Cala oggi il sipario su Cibus, la fiera internazionale dell’agroalimentare organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, che chiude dopo quattro giorni di incontri business e momenti di confronto e approfondimento sul futuro del comparto.
Per Confagricoltura, presente con un grande stand insieme alle numerose aziende dei territori e una serie di eventi e show-cooking che hanno animato lo spazio, l’esperienza di Cibus 2022 si chiude con un bilancio molto positivo. Oltre 4.000 i piatti preparati dalla cucina guidata dallo chef e presidente di Confagricoltura Parma, Mario Marini, con i prodotti di 20 imprese agricole di varie regioni d’Italia.
Oltre alla cucina, lo spazio Agorà ha ospitato eventi di rilievo. E’ il caso del lancio ufficiale di “Spighe Verdi”, il riconoscimento nazionale della FEE e Confagricoltura, che premia i Comuni virtuosi in fatto di sostenibilità, attenzione all’ambiente e coinvolgimento attivo della cittadinanza su queste tematiche. Insieme al presidente della FEE, Claudio Mazza, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l’esponente di Giunta confederale Giovanna Parmigiani, è stata presentata la settima edizione che identificherà i Comuni rurali che si potranno fregiare della “Spiga Verde” e valorizzare il loro percorso verso una migliore qualità della vita e anche dell’ospitalità.
Un altro evento di grande richiamo è stata la presentazione de “L’Ingorda, la pedalata assistita dal buon cibo”, 80 km da Parma a Busseto, in programma il 4 giugno prossimo nell’ambito della Food Valley Bike: l’esaltazione del buon vivere tra sport ed enogastronomia.
Ma si è parlato anche di apicoltura, di agriturismo, dei Gruppi di Azione Locale attivi in varie regioni d’Italia nella valorizzazione di produzioni di piccole imprese, di certificazioni e di eccellenze enogastronomiche.
Nell’ambito del programma generale della Fiera, Confagricoltura ha anche presentato la terza edizione di “Agricoltura 100”, il progetto con Reale Mutua che premia le aziende più attive in fatto di sostenibilità.
Grande partecipazione, infine, al convegno sulla “food security”, che ha visto la partecipazione di alte personalità della politica e delle istituzioni nazionali ed europee. Un dibattito di grande attualità sui temi dell’approvvigionamento alimentare, del futuro dell’agroalimentare e delle imprese del comparto alla luce del conflitto in corso.